Pronto soccorso mudra: saggezza yoga sotto i tatuaggi con i consigli de La Pina di Radio Deejay
La Pina, celebre conduttrice radiofonica di Radio Deejay, arriva in libreria con I love mudra. 40 posizioni pazzesche di yoga per le mani. Già, perché chi pensava allo yoga come una disciplina millenaria un po’ ammuffita, o buona solo per i santoni dell’Himalaya, oggi si deve ricredere. <Lo yoga delle mani è adatto a ogni tempo e a ogni circostanza. E va bene per tutti, uomini, donne e ogni loro sfumatura> dice La Pina, una saggezza ritrovata sotto i tatuaggi grazie al recente amore per lo yoga.
Le dita sono intelligenti
Lei, che ogni giorno ne sperimenta su di sé gli effetti positivi, giura: <I mudra hanno un effetto pazzesco sulla parte emotiva della nostra vita. Accarezzano l’anima. Producono buon umore. Aiutano a vincere paure, sensi di colpa, vergogna, ansia e angoscia. Si possono praticare ovunque. E funzionano : si dice che basti praticare un mudra per 21 giorni, tre volte al giorno per 7-21 minuti per smantellare qualunque struttura mentale negativa>. Pronto soccorso mudra: saggezza yoga sotto i tatuaggi.
Ma cosa sono i mudra e a cosa si devono i loro benefici? <La parola mudra viene dal termine sanscrito “sigillo“> spiega il maestro yoga Maurizio Morelli. <Questi gesti simbolici delle mani infatti “sigillano” l’energia all’interno del corpo, così favoriscono la concentrazione e il rilassamento durante le posizioni yoga. Ogni dito infatti è il “terminale” di una nadi, un canale energetico. Le mudra si possono anche eseguire da sole, in qualunque posto e momento della giornata. L’importante è accompagnarle con una respirazione lenta e profonda>.
Una curiosità? I (o le) mudra come si chiamano, nella cultura indiana hanno un grandissimo rilievo non solo nelle pratiche meditative ma anche nell’espressione artistica e nella danza, dove si contano ben 64 mudra. Mentre nel buddhismo tantrico la Mahamudra, Grande Donna, è il principio cosmico della saggezza, il punto di arrivo del progresso spirituale. (E dici poco, commenterebbe La Pina:-)
Antipanico: Apana Vayu Mudra
Molte persone soffrono di attacchi di panico, ma se ne parla pochissimo. Ognuno li combatte come può, in genere farmaci o tecniche ri rilassamento. <Descriverli è impossibile perché sono furbi> scrive La Pina che li conosce bene. <Si manifestano in mille modi diversi per non farsi riconoscere. Ma per tutti è sempre uno shock. Io sono profondamente convinta che la distrazione è l’unico modo per venirne fuori. Ma so anche che quando ce l’hai non pensi ad altro.
Nel frattempo si può provare con i mudra anti-panico. Sono infinite le testimonianze super positive al riguardo. Migliaia di persone pietrificate dal terrore vi hanno trovato sollievo e moltissime addirittura una via d’uscita. Cosa ci costa provare?>. Per eseguire questo mudra toccate la punta del pollice con le punte del medio e dell’anulare . L’indice e il mignolo sono distesi. |
Coltivare l’amore e la pace interiore: Kapota mudra
Per La Pina e gli ascoltatori del suo programma Pinocchio, che va in onda tutti i giorni su Radio DeeJay, con Diego e La Vale, questo mudra ha una storia. <Il venerdì, da qualche anno abbiamo iniziato a consegnare messaggi per conto di chi ci segue> racconta la conduttrice. <Noi li leggiamo ai destinatari durante la diretta : abbiamo consegnato centinaia di messaggi straordinari tra lacrime e sorrisi.
Ebbene, succede che molte persone che pure si frequentano quotidianamente abbiano perso il coraggio di dire ai loro cari “ti voglio bene“. Allora abbiamo scelto una parola che non è “ti amo” ma vuol dire quello, cioè pagoda. E’ diventato un codice condiviso da migliaia di ascoltatori. Pagoda significa affetto, compassione, partecipazione, e questo è il mudra per collegarsi a quella energia: l’energia dell’amore. E’ il mudra del “ti voglio bene”, utile anche per coltivare la pace e la cura del proprio benessere interiore>.
Per eseguirlo congiungete le punte di indici, medi, anulari e mignoli. Il lato esterno dei pollici si avvicina fino a toccarsi . Poi i pollici cercano i mignoli attraverso la cavità che si forma tra le dita. A questo punto si crea una minuscola finestra triangolare , uno spiraglio da cui vedrete filtrare la luce…o l’amore che dir si voglia.
Detox mudra, via le tossine e le vecchie idee. Pronto soccorso mudra: saggezza yoga sotto i tatuaggi
E’ il periodo giusto per disintossicarsi. E allora via con brodini, succhi, integratori per ripulirsi da cima a a fondo. La Pina non è tanto d’accordo (e nemmeno io) perché <Siamo la somma di tante cose, inclusi vizi e debolezze> sottolinea. <Siamo esposti continuamente a irrinunciabili tentazioni. Siamo sfiniti e a volte qualche sfizio ci regala una piccola tregua. E non ci fa bene sentirci sempre come cagnacci intossicati>.
Piuttosto, suggerisce la conduttrice, una bella pulizia del pensiero: cancellare tutte le insicurezze, i rimorsi, i sensi di colpa, le delusioni. E fare spazio per tutte le cose meravigliose e straordinarie che vi aspettano>. Per eseguire questo mudra, utile anche per liberarsi da cattive abitudini, vecchi rancori e paure, la punta del pollice deve toccare il bordo interno della base dell’anulare. Va fatto con entrambe le mani. |
Calmare i nervi: kalesvara mudra. Pronto soccorso mudra: saggezza yoga sotto i tatuaggi
Questo bellissimo mudra del cuore prende il nome dalla divinità Kalesvara, che governa il tempo. Calma il flusso dei pensieri, favorisce memoria e concentrazione, aiuta a vincere le dipendenze e i pregiudizi. <Dobbiamo essere ancorati e lucidi sul presente se vogliamo ancora essere sorpresi positivamente> scrive La Pina. <Il presente è l’unica chance che abbiamo per essere felici. Non facciamocela bruciare dai pregiudizi. Ancoriamoci al qui e ora con forza e diamogli la possibilità di farci delle belle sorprese.
Per eseguire questo mudra immaginate di comporre un cuore con indici e pollici delle due mani. I medi e i pollici sono distesi e i polpastrelli si appoggiano uno all’altro. Indici, anulari e mignoli sono piegati su se stessi.
Varada mudra e Abhaya mudra, i gesti del perdono che allontanano le paure
Tutti indistintamente abbiamo bisogno di perdonare. Piccoli e grandi torti lasciano il segno nella nostra anima, ci fanno vivere nel rancore, nei sensi di colpa, nel tormento interiore. Con inaspettata saggezza (ma l’abito non fa il monaco) La Pina sottolinea: <Perdonare non è dimenticare, perdonare è capire e accettare i limiti altrui. La poca sensibilità o l’aggressività degli altri nei nostri confronti. Ci vuole tanto perché ci ricorda che siamo così anche noi, a volte. Limitati, insensibili e aggressivi. Forse il segreto non è tanto perdonare gli altri ma noi stessi>.
Questa coppia di mudra, da eseguire in contemporanea, aiuta a liberarsi dalle zavorre del passato, ma è anche un ottimo antistress. Per la prima, Varada Mudra, gesto simbolico del dono caritatevole, tenete la mano sinistra rivolta verso il basso con il palmo rivolto all’esterno. Le dita sono distese e leggermente piegate. |
La stessa posizione, eseguita con lil braccio destro alzato e la mano all’altezza della spalla, con il palmo rivolto all’esterno, è Abhaya mudra e significa protezione . Sono gesti classici del Buddha e delle divinità induiste. Gesti di grande potenza benevola che offrono il dono dell’assenza di paura.
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