Casa Raphael, una SPA tra i boschi per rinascere nel corpo e nello spirito
Esaurimenti, sintomi del long Covid, malattie oncologiche, fibromialgie. Ma anche cure disintossicanti e soggiorni di relax. Fra le montagne del Trentino c’è un posto speciale che da trent’anni accoglie ospiti in cerca della salute. Casa Raphael è una struttura unica in Italia dove le persone ricevono cure naturali personalizzate e sostegno psicologico secondo la medicina antroposofica. Bastano pochi giorni per uscire rinnovati, nel corpo e nello spirito. Abbiamo intervistato il dottor Vincenzo Bertozzi, medico, specialista in idrologia e medicina termale e direttore sanitario di Casa Raphael
Una medicina con l’anima
I vostri ospiti sono per la maggior parte persone reduci da gravi malattie, spesso pazienti oncologici, oggi anche molti affetti dai sintomi del long Covid. Cosa offrite di diverso dalla medicina convenzionale? Casa Raphael una SPA tra i boschi per rinascere nel corpo e nello spirito
Vede, per la medicina moderna l’uomo è una macchina. Fintanto che funziona bene è sano, altrimenti se c’è un guasto si ammala. La guarigione diventa una sorta di riparazione del guasto, operata in genere con farmaci chemioterapici. La medicina antroposofica fondata da Rudolf Steiner e Ita Wegman si ispira a un concetto molto diverso. L’uomo è molto più di una macchina, è un essere formato da corpo, anima e spirito, con una stretta parentela con la natura. Ecco perché la guarigione non può essere una riparazione ma diventa un processo che coinvolge tutte le parti.
Noi curiamo il corpo ma cerchiamo di aiutare le persone a vivere la malattia come un’esperienza di crescita. Le malattie infatti hanno sempre un significato che va capito in relazione alla propria storia, quella che noi chiamiamo biografia.
Può farci qualche esempio?
In questo momento vediamo molte persone affette dai sintomi del long Covid. Pazienti con difficoltà respiratorie, dolori, anosmia, problemi di deambulazione e di memoria. Ma anche con disagi di altro genere: alcuni si sentono deboli, altri arrabbiati o sconcertati e si chiedono “perché proprio a me?”. Altre persone hanno subito lo shock di una diagnosi infausta. Cerchiamo di accompagnarli e di trasformare il rapporto con la malattia. Occorre accettare la malattia per riuscire a trovare dentro di sé le forze della guarigione. Allora si ricomincia a riscoprire il piacere della normalità, a muoversi e ad avere poco alla volta più energia e stabilità. Bisogna avere pazienza ma i risultati ci sono.
Massaggi, bagni e terapie artistiche. Casa Raphael una SPA tra i boschi per rinascere nel corpo e nello spirito
Qui utilizzate terapie fisiche ispirate alla medicina antroposofica. Si va dagli impacchi con i fiori di fieno al particolare massaggio ritmico fino alle terapie artistiche, il fiore all’occhiello delle terapie antroposofiche. Può spiegarci meglio?
Le terapie sono diverse, a seconda delle necessità. Per esempio, diamo molto spazio ai diversi tipi di impacchi, cataplasmi, massaggi. Queste applicazioni, in cui il paziente riposa avvolto in panni ed è accudito e riscaldato permettono una forma di maternage molto benefica per tutta la persona: conforta e nutre a livello profondo. Ma gli effetti non sono solo psicologici.
Usiamo per esempio le compresse di achillea sul fegato per disintossicarlo e migliorare la digestione, quelle di fiori di fieno sulla schiena contro i dolori. Quanto al massaggio pratichiamo il massaggio ritmico, un’esclusiva delle terapie antroposofiche.
Riguardo alle terapie artistiche, qui si svolgono sedute di pittura, musica, scultura, euritmia. Non hanno lo scopo di “insegnare” queste arti ma di offrire uno stimolo ai sensi e liberare la creatività individuale. Sono attività che danno gioia e soddisfazione, aiutano a ritrovare l’armonia interiore: sono molto utili per persone reduci per esempio da lunghi cicli di chemioterapia o convalescenti da gravi e che si sentono svuotate psicologicamente e fisicamente. Le terapie artistiche stimolano le energie vitali e danno impulso all’autoguarigione.
Roncegno è una stazione termale con acque arsenicali ferruginose, praticamente uniche in Italia. Come le utilizzate?
I bagni con acque termali sono molto importanti. L’acqua ferruginosa stimola le difese immunitarie e il riequilibrio delle forze vitali. Per la medicina antroposofica, secondo le indicazioni dello stesso Steiner, è indicata per le paure e i traumi. Aiuta le persone a ritrovare sicurezza e coraggio per far fronte alle sfide della vita. Oltre ai bagni e inalazioni con acque termali offriamo anche bagni con torba, bagni di vapore e percorsi Kneipp. I diversi pacchetti sul nostro sito offrono anche trattamenti estetici.
Stimolare il centro di autoguarigione. Casa Raphael una SPA tra i boschi per rinascere nel corpo e nello spirito
E per quanto riguarda le terapie mediche propriamente dette?
Utilizziamo l’ossigeno ozono terapia che diverse ricerche hanno dimostrato essere efficace per ripristinare il circolo capillare e le difese immunitarie antivirali. Ma anche medicinali antroposofici importanti come il vischio, anche questo con effetti dimostrati nelle CAM, le terapie complementari antitumorali. O altri medicinali naturali formulati secondo i principi dell’antroposofia (in genere, marchi Wala e Weleda). Ancora, in certi casi ricorriamo all’ipertermia che consiste nell’elevare la temperatura del corpo per rinforzare le difese.
Infatti, quello dell’”organismo di calore” è un concetto fondamentale della medicina antroposofica, e una sorta di leitmotiv di molte terapie. Ci può spiegare meglio?
Il calore ha un ruolo chiave nel benessere. E’, in effetti quella parte del nostro corpo dove risiedono le forze di autoguarigione. Dal calore dipendono molti processi fisiologici come la respirazione e il metabolismo, ma anche aspetti psicologici: calore come simpatia, entusiasmo. Il calore è anche la febbre, lo strumento fisiologico formidabile che ci permette di combattere naturalmente virus e batteri. L’ipertermia è una sorta di febbre artificiale che viene provocata innalzando la temperatura dell’organismo. L’ipertermia è un metodo che noi usiamo nelle malattie tumorali e anche nel long Covid. Richiede sedute di circa mezza giornata, durante le quali il paziente viene continuamente monitorato da una infermiera specializzata.
Cucina sana e gourmet con prodotti biodinamici
Essere malati o convalescenti non significa rinunciare al piacere del cibo. Casa Raphael infatti è famosa per la sua cucina gourmet e salutare al tempo stesso.
Certo. L’alimentazione è un pilastro della guarigione, e fa parte di quelle esperienze di benessere quotidiano che i nostri ospiti si portano a casa dopo il soggiorno. Il nostro chef propone piatti con ingredienti freschi che vengono dall’agricoltura biologica e biodinamica, ed è possibile seguire diete senza glutine o latticini. Proponiamo anche cure disintossicanti, per esempio un paio di giorni alla settimana con una dieta liquida a base di estratti di frutta o verdura, passati, tisane. E’ un modo per depurarsi che non mortifica la persona.
Come è organizzata Casa Raphael e da dove provengono i vostri ospiti?
La nostra è una struttura autorizzata per trattamenti medici. Del nostro staff fanno parte quattro medici fissi, con un servizio di guardia medica residente H24 in grado non solo di far fronte alle emergenze ma di offrire sostegno morale alle persone in difficoltà. Ogni paziente vede il proprio medico tre volte alla settimana. Il nostro staff paramedico e i terapisti si occupano delle terapie fisiche e artistiche.
I nostri ospiti arrivano da tutta Italia, spesso inviati da medici antroposofi, almeno il 50 per cento proviene da paesi europei come la Germania e Svizzera dove queste cure, oltre a essere molto conosciute e apprezzate, al punto che esistono veri e propri ospedali specializzati, vengono rimborsate dalle casse malattia. In media i soggiorni durano 2-3 settimane. Ultimamente accogliamo anche molti medici, esauriti dagli impegni di questi mesi, e persone che vengono semplicemente per riprendersi e rimanere in salute.
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