Che forza l’apiterapia! Con propoli, polline, cera, miele alzi le difese e ti mantieni in salute
Dalla propoli che funziona come “mascherina invisibile” alla cera d’api che scioglie il catarro. Dal polline che stimola le difese al miele antibatterico le nostre amiche api, pur minacciate di estinzione, riescono a regalarci un formidabile armamentario di prodotti utili per la salute. Soprattutto in questo momento. Che forza l’apiterapia! Con propoli, polline, cera, miele alzi le difese e ti mantieni in salute.
La propoli “mascherina invisibile” difende da virus e batteri
Loro, le piccole api, fabbricano la propoli per sterilizzare le arnie. A noi questa sostanza resinosa ricchissima di flavonoidi torna utile come efficace antibatterico, antivirale e antimicotico naturale da impiegare in mille modi. <Non ultimo quello di spruzzare in gola della propoli prima di uscire e quando si rientra in casa come una specie di mascherina invisibile, sovrapponendo certo per sicurezza quella chirurgica> consiglia Laura Cavalli, farmacista, consulente di apiterapia, responsabile del Gruppo Api&Benessere di WBA Onlus www.apiebenessere.com.
L’attività antivirale della propoli è conosciuta da tempo ma una recente revisione pubblicata su www.apitherapy.com ha appurato che questo prodotto delle api è in grado di inibire un particolare enzima, il PAK1, responsabile di infiammazioni e malattie tra cui le infezioni virali. Con propoli, polline, cera, miele alzi le difese e ti mantieni in salute.
La propoli si presta anche a essere utilizzata ai primi sintomi influenzali. In caso di mal di gola, tosse, raffreddore, faringite miscelate 15-30 gocce di soluzione idroalcolica di propoli con un cucchiaino di miele. Prendete la miscela due o tre volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi. Efficaci anche le applicazioni locali con spray e gargarismi (30 gocce di propoli in mezzo bicchier d’acqua 2 volte al giorno): aiutano a eliminare le placche in gola, e a disinfettare il cavo orale in caso di gengiviti, afte e mal di denti. Fondamentale scegliere propoli di buona qualità in soluzione idroalcolica al 30%, acquistandola preferibilmente in farmacia, erboristeria o siti specializzati come www.beesalus.com
Il polline, nettare toccasana per energia e difese
Il polline, un nettare fatto di minuscole pepite dorate, viene dai pollini dei fiori che le api rielaborano nel loro particolare laboratorio vivente. Ricchissimo di vitamine, enzimi, minerali e bioflavonoidi (contiene oltre 250 sostanze) è un prezioso superfood che aiuta a combattere la fatica fisica e mentale. <Grazie alla presenza di molte sostanze antiossidanti e antinfiammatorie tra cui quercetina e kempferolo il polline protegge le cellule del nostro organismo, migliora la risposta immunitaria e può avere un’azione di profilassi antivirale come si può dedurre da una recente ricerca spiega Laura Cavalli.
Secondo una revisione pubblicata sul bollettino Evidence Based Complementary and Alternative Medicine ha anche effetti antinfiammatori, protegge il fegato e stimola l’immunità. In particolare è ricco di glutatione, sostanza che un recente studio italiano ha dimostrato essere direttamente coinvolta nei meccanismi di difesa dal coronavirus.
Con il suo alto contenuto di proteine (fino al 40 per cento) il polline nutre senza ingrassare, anzi aiuta a dimagrire grazie alla presenza dell’amminoacido fenilalanina che riduce la fame. Durante le diete si può anche consumare polline come pasto sostitutivo: ne bastano due cucchiai al pasto. Alcuni studi dimostrano che abbassa colesterolo e trigliceridi e stimola il metabolismo. Per una cura rinforzante e per le difese è sufficiente invece prenderne un cucchiaio al mattino, mescolato anche con yogurt o succhi, da masticare bene. Per due mesi.
Che tipo di polline scegliere? Puntate sul polline fresco congelato bio (o “crudo”) al top di elementi biodisponibili. Lo trovate dagli apicoltori, anche online o nei negozi bio. In seconda scelta il disidratato, mentre l’essiccato che trovate in commercio è meno ricco di sostanze e anche più difficile da digerire.
Per chi invece teme che questo prodotto possa essere allergizzante, vista la “parentela” con i pollini dell’aria, niente paura: contiene infatti i pollini trasportati dagli insetti (entomofili) e non appunto quelli dell’aria (anemofili). <In caso comunque di forti allergie per precauzione iniziate ad assumere il polline gradualmente, con qualche granulo sotto la lingua per poi aumentare. Se avete prurito o altri sintomi interrompete> suggerisce Laura Cavalli.
La cera, calore e profumo che alleviano la tosse
Secreta dalle api per costruire il favo, la cera è ricca di acidi grassi emollienti e protettivi per la pelle. Non solo, in quella grezza, o cera flava, i residui di polline e propoli regalano un colore dorato e un buon profumo di miele. La cera si può utilizzare per impacchi al torace in caso di bronchiti e tosse, anche per bambini molto piccoli. Sprigiona un calore confortante che dura diverse ore e gli aromi balsamici aiutano a sciogliere il catarro e liberano il respiro. Provate questo tradizionale impacco che viene dalla medicina antroposofica .
Preparate un panno di 10×20 centimetri imbevuto di cera d’api fatta sciogliere a bagno maria (30 grammi circa). Lasciate asciugare la compressa poi appoggiatela tiepida sul petto. Coprite con una maglia di lana. Potete tenere la compressa tutta la notte e ripetere l’applicazione per diversi giorni. Dove trovare della buona cera? Dall’apicoltore di fiducia o su siti specializzati. <Ma attenzione> avverte Laura Cavalli. < La provenienza biologica certificata è fondamentale. La cera infatti assorbe pesticidi e residui chimici presenti nel territorio dell’alveare , elementi che sarebbero assorbiti per via cutanea>. Da evitare per le applicazioni salutistiche anche la cera bianca, o cera alba, purificata con agenti chimici, che si usa per preparare creme e candele.
Il miele, dolcezza viva per un benessere quotidiano
Con la sua composizione complessa e ancora in parte misteriosa il miele è un prodotto unico. Ricco di terre rare come ittrio e lantanio, di minerali poco diffusi in natura (litio, manganese, cobalto), oltre che di enzimi e vitamine il miele ha molte proprietà per la salute. Non un semplice dolcificante ha effetti antibiotici e persino cicatrizzanti locali, tanto che un velo di miele è un ottimo pronto soccorso per escoriazioni e lievi ferite.
<Il miele contiene un enzima, la glucossiossidasi, che in presenza di ossigeno sprigiona acqua ossigenata che inibisce la crescita batterica> spiega l’esperta. <Gli effetti antibiotici e cicatrizzanti del miele, però, sono dovuti anche ad altre sostanze attualmente allo studio, come i menachinoni, una forma della vitamina K>. Di nuovo, la qualità è fondamentale per l’efficacia del miele, prodotto vivo per eccellenza. No ai prodotti di poco prezzo, dove le alte temperature uccidono enzimi e vitamine, sì per esempio alle varietà scure come il castagno, molto ricche di antiossidanti.
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