Difendi i tuoi polmoni da virus e batteri con la medicina cinese
L’avvento del coronavirus, che può attaccare i polmoni in modo molto aggressivo, ci ha fatto chiaramente capire quanto questi organi siano importanti. <Non servono “semplicemente” per respirare> spiega Lucio Sotte medico agopuntore a Civitanova Marche (MC), il primo a inaugurare un ambulatorio pubblico di medicina cinese nel lontano 1986. <Per la medicina tradizionale cinese attivano l’energia di tutto il corpo. Ecco perché, se sono attaccati uno dei primi sintomi è la stanchezza cronica>. Difendi i tuoi polmoni da virus e batteri con la medicina cinese . Potrete così prevenire le malattie respiratorie in sei mosse.
1. Cura wei qi, l’energia che protegge la pelle
Al minimo sforzo sudate, con affanno e sudori? E’ un segno che i polmoni sono deboli, di conseguenza dovete fare molta attenzione ai colpi d’aria. La medicina cinese spiega così la stretta relazione tra polmoni e pelle. <Attraverso una rete invisibile protetta dalla wei qi, l’energia difensiva, i polmoni estendono la loro energia alla superficie cutanea e in questo modo la proteggono> dice Sotte. <Se però wei qi è colpita da freddo, vento o umidità i polmoni ne risentono e le loro condizioni si aggravano>. E’ vero, l’attacco di virus e batteri alle vie respiratorie avviene attraverso la bocca e il naso, ma se i polmoni sono indeboliti i germi proseguono comunque nella loro strada.
2. Respira!
Tra tutti gli organi i polmoni sono gli unici che si possono controllare volontariamente. Approfittatene e cercate di usare il più possibile dei 6 litri d’aria che sono capaci di contenere (di solito non se ne usa più di un litro e mezzo). Ricordate, se non respirate bene tutto l’organismo soffre perché non viene ossigenato mentre l’anidride carbonica ristagna, provocando un’acidificazione dei tessuti.
Prendete l’abitudine di fermarvi ogni tanto e fare qualche respirazione profonda fino all’addome. E, quando potete, camminate in mezzo alla natura: è il miglior allenamento anche per i polmoni. I saggi cinesi consigliano di farlo in mezzo alle conifere, ricche di aromi balsamici. Ovvio: non si fuma!
3. Tieni pulito il naso
Il naso è la porta d’accesso a tutto l’albero respiratorio : per i saggi cinesi se funziona bene si riesce a sentire nientemeno che… il profumo della vita. Tenete libere le narici da germi e inquinanti facendo ogni giorno un lavaggio nasale con fiale di acqua isotonica. Anche questa pratica è un’ottima prevenzione delle malattie invernali.
4. Mangia peperoncini e pere
Il sapore piccante (ma non troppo) mette in circolo l’energia dei polmoni. Oltre al peperoncino sono ottime le spezie del curry, la noce moscata e le agliacee (aglio, cipolla, scalogno). Mettetele in tavola ogni giorno e, se avete una tossetta stizzosa, aggiungete delle pere. Per la medicina cinese questi frutti morbidi e succosi mantengono ben idratate le mucose polmonari.
5. Stanca? Prendi l’astragalo
Questa pianta cinese (Astragalus membranaceus) è un toccasana per la stanchezza cronica perché aumenta le difese immunitarie. Lo ha dimostrato una ricerca condotta all’Ambulatorio di fitoterapia e agopuntura dell’Ospedale San Paolo di Napoli. Lo trovate in diversi integratori, anche nelle formule con angelica cinese, un’altra pianta che protegge i polmoni.
6. Via i pensieri tristi
Per ogni organo, un’emozione. Nel pensiero orientale mente e corpo sono due facce della stessa medaglia, e l’energia le unisce. L’emozione collegata al polmone è la tristezza. Se siete depressi, vi chiudete in voi stessi e i polmoni soffrono. Anche la postura curva riflette questo stato d’animo. Coraggio, siate più positivi!
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