Il feng shui e i cinque animali celesti per abitare e vivere meglio
Una regola facile per sentirsi a proprio agio in casa, in ufficio o in qualunque altro posto? Seguire la mappa dei cinque animali celesti. Benvenuti nel mondo affascinante del feng shui, antica arte cinese dell’abitare ma anche disciplina ricca di idee pratiche e attuali. <Tartaruga, drago, tigre, fenice e serpente rappresentano ciascuno una direzione nello spazio e un’energia diversa> dice Paola Trevisan, bioarchitetta esperta di feng shui e benessere per Casatheraphy <Spesso l’istinto ci guida a scegliere il posto giusto dove stare ma, con l’aiuto di queste figure mitiche e simboliche, il feng shui ci offre delle indicazioni precise e collaudate>.
Saggezza antica per la vita moderna
<La mappa dei cinque animali si può applicare infatti a qualunque situazione, dalla scelta di una nuova casa all’arredamento delle singole stanze, fino al posto dove sedersi a una riunione per essere più efficaci> prosegue l’esperta. <Nasce dall’osservazione della natura e da millenni di pratica. Anticamente infatti i maestri feng shui, esperti di geomanzia, prima di costruire un edificio studiavano la conformazione del paesaggio e, in base a questa, decidevano la collocazione dell’edificio e la disposizione delle stanze. Lo scopo: assicurare benessere e armonia agli abitanti e evitare gli influssi negativi>. Il feng shui e i cinque animali celesti per abitare e vivere meglio.
La tartaruga alle spalle protegge
Con la sua forte corazza la tartaruga è l’animale celeste simbolo della protezione ed è collegata al nord. <Nella stanza cercate di avere sempre le spalle coperte, appoggiate a un muro o a un divano o riparate da un mobile alto: la schiena è la parte del corpo più vulnerabile> consiglia Paola Trevisan. <Bene anche dipingere la parete di un colore più scuro>. Avete il letto in mezzo alla stanza o, peggio, con una finestra alle spalle? Non sono buone idee. Di notte siamo ancora più indifesi e, con la testiera appoggiata alla parete, ci sentiremo più sicuri, rilassati e dormiremo meglio.
La “tartaruga” nel nostro corpo e la posizione fetale
Ogni animale celeste ha anche una corrispondenza nel nostro corpo. Se lo teniamo presente ci assicuriamo più benessere e energia. <La “tartaruga” del feng shui rafforza l’energia del meridiano di vescica, il più lungo del corpo e collegato sulla schiena con tutti gli organi interni> spiega Daniele Grassi, medico agopuntore a Modena. <E’ quello che entra in azione quando ci si mette in posizione fetale, la più protettiva. Ai lati della spina dorsale infatti corrono i quattro rami del canale dove, secondo i cinesi, sono situati i “punti shu”, fondamentali per l’equilibrio psicoemotivo perché comandano il sistema nervoso autonomo>. Il feng shui e i cinque animali celesti per abitare e vivere meglio.
Il drago a sinistra ispira
Questo animale mitico, capace di volare alto e legato all’est, è simbolo di saggezza e creatività: porta pensieri elevati e apre la mente. <Mettete alla vostra sinistra oggetti alti come le librerie o, in camera da letto, l’armadio> dice la bioarchitetta. <Se fate un lavoro creativo arricchite questa zona di elementi, per esempio mettete a sinistra della scrivania una bella pianta alta: il verde, colore della primavera, rafforza l’energia del drago e porta abbondanza>. Invece, se il “drago” manca, ci si sente privi di fantasia e annoiati.
La tigre a destra dà coraggio. Il feng shui e i cinque animali celesti per abitare e vivere meglio
Nel feng-shui la tigre ha il muso di colore bianco e rappresenta un’energia molto concentrata, quella del metallo, collegata all’ovest. <Alla destra dei divani o del letto vanno posizionati mobili bassi e compatti, meglio se aderenti al suolo, come un tavolino o un comodino> spiega l’esperta. <Questi oggetti di arredamento sono come felini addomesticati che danno sicurezza. La tigre rappresenta la nostra aggressività, ma anche la parte razionale e la capacità di entrare in azione nei momenti di pericolo . Provate a farci caso, se in una stanza manca la “tigre” vi sentite più vulnerabili.
La fenice davanti apre la mente
La mitica fenice, l’uccello che risorgeva sempre dalle sue ceneri, è l’animale simbolo del sud: vola verso l’alto come il fuoco. <In ufficio o mentre siete seduti sul divano fate in modo di non avere ostacoli davanti a voi, e di poter spaziare con la vista da una finestra> consiglia Paola Trevisan. <Questa posizione, inoltre, dà sicurezza perché si può vedere sempre quello che sta per accadere, per esempio le persone che entrano dalla porta. Sulla parete di fronte potete anche appendere un quadro che vi piace particolarmente: la fenice simboleggia la capacità di fare progetti e di vedere lontano>. E’ una buona idea anche avere davanti la tivù o il computer che sono il nostro sguardo sul mondo, ma una finestra non deve mai mancare.
Lo sguardo e la “fenice” nel nostro corpo
<La “fenice”, cioè la possibilità di avere l’orizzonte sgombro, permette una respirazione libera ma soprattutto amplia e rafforza la vista, il senso che arriva più lontano di tutti> dice Daniele Grassi. <La medicina cinese lo collega all’energia del fegato e del legno: indica espansione e capacità di fare progetti di vita. La vista infatti include il punto yintang, o terzo occhio, che si trova in mezzo alle sopracciglia: per potenziarlo lo si può massaggiare>.
E, al centro, il serpente domina
Il serpente, riflessivo ma guardingo, siamo noi. In qualunque stanza o ambiente ci troviamo, anche a prescindere dai punti cardinali, possiamo ricreare la nostra personale “mappa degli animali”. <Può essere la nostra poltrona preferita, la scrivania in ufficio o un angolo del divano> dice la bioarchitetta.
Mettetevi come vi sentite più comodi, l’importante è rispettare le energie che vi circondano: tartaruga dietro la schiena, drago a sinistra, tigre a destra e fenice davanti. A quel punto, per i cinesi, vi trovate nel punto xue, la zona di massimo comfort dove c’è equilibrio tra tutte le energie: vi sentite sicuri e potete attrarre la felicità>. Un’idea per rafforzare il potere degli animali simbolo? Attaccare alle pareti corrispondenti dei quadri o degli sticker che li raffigurano, oppure disporre sui mobili degli oggetti con la loro forma.
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