La mitica salamandra, anfibio con i superpoteri, per gli psicologi è un simbolo di resilienza
Vicino ai boschi, con le forti piogge, sbucano le salamandre, animaletti selvatici amanti dei luoghi incontaminati. Creature bizzarre, secondo antiche leggende saprebbero sopravvivere al fuoco. Per gli psicologi esperti di simbologia la mitica salamandra, anfibio con i superpoteri, è un simbolo di resilienza. Ti invita a tenere duro e a proteggere l’ambiente e la biodiversità
Dai miti ai personaggi Disney
Le salamandre pezzate sono animali misteriosi che ancora oggi affascinano per la bellezza della livrea nera a chiazze giallo vivo. Creature arcaiche (la loro forma corporea, con testa e coda, è simile a quella degli antenati degli anfibi moderni) hanno dato vita a molte leggende. <Nella mitologia di molti popoli e nella tradizione alchemica la salamandra fa parte degli esseri elementali del fuoco> spiega Cristina Ombra, psicologa e psicoterapeuta esperta di simbologia a Genova. <Ciò significa che questo anfibio sarebbe capace di vivere, morire e rigenerarsi tra le fiamme>. Una tradizione che non si è ancora spenta: nell’ultimo film Frozen 2 Disney troviamo Bruni, lo spirito del fuoco, rappresentato proprio da una tenera salamandra.
Capaci di rigenerarsi
Naturalmente non è vero, anzi la pelle umida delle salamandre soffre il calore. Mentre è un fatto che le salamandre hanno la peculiarità (comune ad altri animali come le lucertole) di riuscire a rigenerare diverse parti del corpo, soprattutto gli arti e la coda ma anche parti del cervello. Le cellule della salamandra manterrebbero dunque una sorta di memoria genetica di ciò che hanno perduto, e sono capaci di ricostruirla senza alcun problema. Al punto che alcuni scienziati svedesi stanno studiando il genoma di questi anfibi per carpire il loro segreto.
Simbolo di resilienza
Per la psicologia junghiana la connessione con la natura ha profonde radici simboliche: ogni pianta o animale su questa Terra in un certo senso ci rispecchia e può insegnarci qualcosa. La mitica salamandra, anfibio con i superpoteri, per gli psicologi è un simbolo di resilienza. <La salamandra ci ricorda che anche noi possiamo diventare più forti interiormente e “ricostruirci” dopo un trauma che ha “bruciato” le nostre capacità di resistenza> spiega la psicoterapeuta.
<C’è una forza primitiva in ognuno di noi, che ci fa sfidare ogni difficoltà, che ci fa rafforzare o rinascere, come succede agli alberi dopo un incendio. Spesso siamo intimoriti dal nostro potere interiore ma quando affrontiamo queste ferite e le trasformiamo, diventiamo liberi e possiamo aiutare gli altri a diventarlo>.
In Giappone e nei tatuaggi
In Cina e Giappone esistono salamandre gigantesche pesanti oltre 60 chili e di oltre un metro e mezzo di lunghezza (contro i venti centimetri delle nostre): sono gli anfibi più grandi del mondo. Creature che, al di là dell’aspetto terrificante, sono inoffensive e si cibano esclusivamente di insetti, rane e pesci. Purtroppo questi colossi della natura sono in via di estinzione.
Anche in Oriente, e nella cultura giapponese in particolare, le salamandre hanno dato vita a miti e leggende. <Portare una salamandra o averla come spirito guida o totem personale porterebbe chiarezza di pensiero e aiuto nell’elevazione spirituale> spiega Cristina Ombra. <Questo significato assume importanza, in Giappone, soprattutto come tatuaggio o irezumi. Nella tradizione si dice che il simbolo tatuato della salamandra fa in modo che appaia la persona più indicata per aiutarci nei momenti chiave della nostra esistenza>.
Da sapere sulle salamandre
Le salamandre (Salamandra salamandra) sono anfibi urodeli, classe a cui appartengono anche i tritoni che vivono negli stagni. Esistono molte specie di salamandre. A parte quelle giganti orientali ve ne sono alcune davvero curiose come l’axolotl o salamandra messicana che spesso viene allevata negli acquari. Altre, come la rara salamandra di Aurora che vive in un territorio circoscritto dei boschi vicentini, è minacciata di estinzione.
A metà strada fra creature d’acqua e di terra (nascono nell’acqua poi perdono le branchie) si muovono come i pesci, con eleganti oscillazioni laterali, sostenendosi sulle zampe. Creature timide, prevalentemente notturne, le salamandre non sono assolutamente pericolose per l’uomo. Ma non vanno toccate perché la loro pelle lucida e umida secerne sostanze battericide irritanti, che aiutano l’animale a tenere lontani i predatori e anche a mantenerlo ben idratato. Le salamandre vivono in gruppo, nei loro rifugi, e non danno fastidio a nessuno. Anzi, ci aiutano a capire se l’ambiente è pulito. Loro nell’inquinamento non sopravvivono.
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